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La Rete Mareografica Nazionale L’entrata in vigore della L. 183/89 sulla difesa del suolo e dei successivi DPR 85/91 e 106/93 hanno sancito la nascita e individuato i compiti del Dipartimento per i Servizi Tecnici Nazionali (DSTN) nell’ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, successivamente confluito presso l'’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. ISPRA, è stato istituito con la legge 133/2008 di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112. Da quest'evenienza il Servizio Mareografico Nazionale (SMN) ha ricevuto un impulso che, oltre a promuoverne un’azione incisiva nel settore propriamente mareografico, ne ha considerevolmente ampliato le attività nel campo della misura di onde anomale. Compito del SMN è quello di provvedere al rilievo sistematico ed alla elaborazione delle grandezze relative al clima marittimo, allo stato dei litorali ed ai livelli marini, di provvedere alla pubblicazione sistematica degli elementi osservati ed elaborati e di cartografia e di predisporre criteri, metodi e standard di raccolta, analisi e consultazione dei dati relativi all’attività conoscitiva svolta. Il SMN fornisce dati, pareri e consulenze a chiunque ne faccia richiesta e supporta gli enti locali e gli altri enti pubblici e di diritto pubblico. Nel campo marittimo il SMN ha assunto la gestione della Rete Ondametrica Nazionale (RON), realizzata a suo tempo dal Ministero dei Lavori Pubblici, ed ha provveduto allo sviluppo e potenziamento della nuova Rete Mareografica Nazionale (RMN). La Rete Mareografica Nazionale è composta di 36 stazioni di misura uniformemente distribuite sul territorio nazionale ed ubicate prevalentemente all’interno delle strutture portuali. Questa rete sostituisce integralmente il sistema di rilevazione mareografico preesistente. Per tutte le stazione della rete mareografica RMN** (ad eccezione delle stazioni di Ginostra e Strombolicchio), dal mese di Gennaio 2010 al completamento dell'attività di aggiornamento e potenziamento, il parametro di livello idrometrico pubblicato viene monitorato con un nuovo sensore di livello a microonde (radar) con precisione millimetrica. Il sensore radar è installato in coppia con un secondo sensore di livello a galleggiante basato su tecnologia "shaft-encoder" (con la funzione di back-up) e inoltre è mantenuto in funzione il sensore idrometrico storico ad "ultrasuoni" presente nella RMN dal 1998. Dal confronto delle misure di questi 3 sensori, di cui quello ad ultrasuoni usato come verifica, ISPRA è in grado di ottenere una precisa taratura del sensore radar tale da garantire una perfetta continuità delle serie dati di livello. Ogni sensore di livello è riferito ad una staffa mareografica la cui quota è sta determinata facendo riferimento alla rete altimetrica realizzata dall’I.G.M e per precisione collegandosi al più vicino caposaldo IGM. Le stazioni sono dotate anche di un sensore anemometrico (velocità e direzione del vento a 10 metri dal suolo), di un sensore barometrico, di un sensore di temperatura dell’aria, e di un sensore di temperatura dell’acqua, oltre ad un sensore di umidità relativa. Inoltre 10 stazioni sono state dotate di una sonda multiparametrica per la valutazione della qualità dell’acqua. I parametri misurati sono i seguenti: temperatura dell’acqua, pH, conducibilità e redox. Tutte le stazioni sono dotate di un sistema locale di gestione e memorizzazione dei dati e di un apparato di trasmissione (UMTS) in tempo reale alla sede centrale del SMN a Roma. Inoltre in 9 stazioni strategiche per la misura di fenomeni particolari (onde anomale) è presente un secondo sistema di trasmissione dati via satellite con tecnologia IRIDIUM che garantisce il collegamento anche in presenza di situazioni di black-out del sistema UMTS. Da quando la nuova Rete Mareografica Nazionale è pienamente operativa, il SMN mette a disposizione degli utenti informazioni aggiornate relative a serie storiche, osservazioni in tempo reale, previsione dei dati di marea astronomica, analisi dei dati a fini progettuali e scientifici. I dati mareografici e le costanti di marea locali aggiornate sono disponibili, il SMN ha inoltre provveduto ad effettuare un’operazione di recupero e riorganizzazione dei dati storici della rete preesistente, in forma digitale, in modo da poter affiancare alle osservazioni storiche quelle rilevate dalla nuova rete nazionale. ** Queste stazioni, per l'ubicazione particolare del sensore di livello, hanno in dotazione sensori piezometrici e tubi di calma aperti per poter registrare variazioni di livello anche molto repentine. 

| La Rete Mareografica Nazionale utilizza esclusivamente stazioni di monitoraggio alimentate da energia prodotta con pannelli fotovoltaici. |

Aggiornamenti RMN 



| Maggio 2014 È stata creata una nuova pagina "Livellazione" contenente la raccolta completa delle monografie di stazione ottenute con la Livellazione di alta precisione 2009/2010 e con la livellazione con metodo DGPS statico. Sono state inoltre aggiornate tutte le monografie di stazione con la quota Italgeo 2005. |


| Ottobre 2013 È stata installata e attivata la nuova stazione mareografica di Isole Tremiti (S.Nicola). |


| Ottobre 2013 È stato attivato il nuovo sensore di livello della stazione meteomarina di Strombolicchio. |



| Settembre 2013 È stata eseguito il riposizionamento della stazione Mareografica di Ravenna ed eseguita la livellazione di precisione (attenzione, leggere l'avviso in "descrizione della stazione" cliccando nella home-page in alto a sinistra Stazioni e poi Ravenna). |


| Luglio 2013 La stazione di Ginostra è stata dotata della sonda multiparametrica di qualità dell'acqua. |


| Giugno 2013 È stata attivata la nuova stazione meteomarina di Strombolicchio. |



| Giugno 2012 È stata attivate la stazione di Sciacca. La stazione appartiene alla rete mareografica ed alla rete di misura delle onde anomale. |


| Marzo 2012 Nell'apposita sezione è disponibile la previsione di marea 2012. Nella sezione Archivio storico sono disponibili le Analisi di Marea ed l'Elaborazioni parametriche relative all'anno 2011. |


| Dicembre 2011 È stata attivata la nuova stazione di Anzio. |



| Luglio 2011 Sono state attivate le stazioni Ponza e Marina di Campo. Le stazioni appartengono alla rete mareografica ed alla rete di misura delle onde anomale. |



| Novembre 2010 È stata attivata la stazione di Ginostra Nella stazione di Lampedusa è stata installata la sonda multiparametrica per il monitoraggio della qualità delle acque |






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